flauto solinst napl

Modello 405 NAPL Flute

flauto solista

Flauto NAPL

Il sistema NAPL Flute è una copertura reattiva per il liner Flute vuoto che risolve il problema della localizzazione del prodotto privo di NAPL nella formazione.

I flauti NAPL possono essere installati nello strato di copertura e nel sottosuolo con i seguenti metodi

Eversione nei pozzi in roccia

Il NAPL Flute viene inserito nel foro all’esterno di un Blank Flute Liner. Per un PDF dettagliato sulla descrizione dell’installazione del NAPL Flute, clicca qui.

Installazione diretta a spinta (come si vede nel video):

Il NAPL Flute viene avvolto a compressione e installato all’interno delle aste Geoprobe una volta raggiunta la profondità terminale. Il NAPL Flute è dotato di un tubo per l’aggiunta di acqua e, man mano che l’acqua viene aggiunta all’interno del liner, le aste vengono rimosse in modo graduale. Un cavo in superficie consente di estrarre il liner dal foro una volta terminato il tempo di reazione. Per un PDF dettagliato sulla sequenza di installazione, clicca qui.

esempio di flauto solinst napl
esempio di flauto solinst napl

Come funziona il flauto NAPL?

Quando il liner scende nel foro, il NAPL Flute è idrofobo. Trascina rapidamente nel rivestimento qualsiasi NAPL contattato nelle fratture o nello spazio dei pori. Quando il prodotto libero entra in contatto con l’interno del NAPL Flute, crea rapidamente una macchia sulla copertura e scioglie le strisce colorate. Dopo un breve periodo di tempo, il NAPL Flute e il liner vuoto vengono rimossi dal pozzo e la profondità del prodotto libero viene individuata misurando la profondità della macchia con un metro a nastro.

Il coperchio capovolto può essere posizionato accanto a un metro a nastro per consentire di fotografare le macchie con la profondità indicata nel foro. Il coperchio può essere arrotolato per essere conservato, ma le macchie potrebbero sbiadire con una lunga esposizione. Le macchie di colorante sono più durature. Le macchie simili a olio su carta scompaiono. Alcune delle macchie più comuni sono mostrate nelle foto di questa pagina.

Reazioni del flauto NAPL con diversi contaminanti

I diversi contaminanti reagiscono in modo diverso con le strisce di colorante situate all’esterno del NAPL Flute. Per un elenco dei composti testati, clicca qui. Il contatto con i NAPL come il TCE e il PCE dissolve le strisce di colorante e trasporta il colorante sulla superficie interna della copertura. Il materiale della copertura è bianco e lo spostamento del colorante sulla superficie interna. Questa macchia indica che la copertura è entrata in contatto con un NAPL. Le dimensioni e la posizione della macchia sono indicative della quantità di NAPL presente e della natura della fonte.

Alcuni materiali NAPL come il catrame di carbone e il creosoto sono naturalmente di colore scuro. Quando questi materiali vengono infiltrati nel rivestimento, la macchia scura appare sia sulla superficie interna che su quella esterna del rivestimento. Anche altri NAPL, come la benzina e altri solventi meno aggressivi, spostano le strisce di colorante all’interno della copertura sottile. Altri NAPL, come l’olio di carbone, non spostano le strisce di colorante. Tuttavia, quando vengono assorbiti dal materiale di copertura, questi NAPL producono un aspetto traslucido della copertura, simile a una macchia d’olio sulla carta. La copertura non assorbe acqua.

La copertura reagisce solo al prodotto puro del NAPL e non produce una macchia significativa se esposta alla fase disciolta. Tuttavia, la fase disciolta dei solventi clorurati, per lunghi periodi, causerà il sanguinamento delle strisce di colorante o produrrà un leggero colore rosa a causa delle strisce rosse. Queste macchie non sono così evidenti come il contatto con il NAPL.

Mappatura della fase disciolta

Solinst Flute dispone di una tecnica chiamata FACT (Flute Activated Carbon Technique) che risponde alla fase disciolta di molti contaminanti. Una pratica comune è quella di combinare il FACT con la copertura NAPL Flute per mappare sia il NAPL che la distribuzione della fase disciolta.

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